La Corte Suprema dell'Alabama ha stabilito questa settimana che gli embrioni congelati siano a tutti gli effetti esseri umani. Il pronunciamento della corte ha scosso gli Stati Uniti: è infatti la prima volta che un tribunale statunitense riconosce diritti e tutele agli embrioni, entro le prime otto settimane dopo il concepimento.

Il pronunciamento, la cui validità è limitata allo Stato dell'Alabama, ha comunque innescato reazioni a livello nazionale, e potrebbe aprire un nuovo fronte nello scontro in merito ai cosiddetti diritti riproduttivi. La Casa Bianca dal canto proprio ha già condannato il pronunciamento della Corte Suprema dell'Alabama, sostenendo che quest'ultimo «esemplifica il caos che ci aspettavamo quando la Corte Suprema (federale) ha revocato la sentenza Roe v. Wade, aprendo alla possibilità per la politica di dettare alcune delle decisioni più personali che una famiglia possa assumere».

Con il suo pronunciamento, la Corte Suprema dell'Alabama non ha espressamente vietato la pratica del congelamento di embrioni e ovuli fecondati, ma ha riconosciuto loro lo status di esseri umani ai sensi della legge statale "Alabama Wrongful Death of Minor Act", a prescindere dal fatto che gli embrioni siano stati già impiantati nell'utero o meno. «I bambini non ancora nati sono 'bambini' ai sensi della legge, senza eccezione sulla base dello stadio di sviluppo, del collocamento fisico, o di qualsiasi altra caratteristica accessoria», afferma il parere di maggioranza della Corte Suprema dell'Alabama.

Diversi esperti ritengono che tale pronunciamento ponga ostacoli alla fecondazione in vitro, e che apra a più interrogativi di quanti ne risolva. Secondo esponenti del fronte pro-vita, la sentenza non porterà alla fine della fecondazione in vitro, ma spingerà a interrogarsi sulle modalità di esecuzione di tale pratica, e forse alla fine del congelamento degli embrioni ai fini della loro conservazione. Secondo il quotidiano "The Hill", almeno una struttura che effettua la fecondazione in vitro in Alabama ha sospeso le attività in attesa di chiarimenti sul piano legale.