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«Ora vediamo se il Csm finalmente sancirà che chi sbaglia paga, anziché far prevalere la difesa corporativa». Lo ha dichiarato il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in un'intervista a "Il Giornale", commentando la decisione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di avviare un'azione disciplinare nei confronti dei due pm della procura di Firenze che indagano sulla Fondazione Open. «Come è noto siamo su due campi politici diversi ma su questa vicenda ha fatto fare un'ispezione e se capisco bene ha chiesto di aprire un'azione disciplinare sulla base di specifici fatti. Un Guardasigilli su queste cose non va a simpatia ma segue le ispezioni», ha sottolineato Renzi.
«Ormai la vicenda non riguarda più l'accusa del processo Open che era ridicola fin dall'inizio e che è stata smontata nelle sedi istituzionali: qui il tema è se un pubblico ministero può violare la legge. E nel caso in cui la violi capire se lo fa per sbaglio o con un secondo fine. Il problema non è se noi abbiamo violato la legge, il problema è se la legge l'hanno violata quelli che indagano su di noi». «Non è giusta una giustizia in cui un pm non rispetta la legge. Punto», ha concluso.