Se i cittadini non possono raggiungere i Tribunali, sono questi ultimi che vanno incontro ai cittadini offrendo loro alcuni servizi. È questo il filo conduttore del progetto Polis, che vede impegnato direttamente il ministero della Giustizia con Poste italiane e il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Da giovedì è partita la sperimentazione negli uffici postali di otto Comuni nei quali è possibile accedere allo sportello per accedere ad alcuni servizi riguardanti la volontaria giurisdizione. Per la precisione si potranno proporre ricorso per l’istituzione dell’amministratore di sostegno e inoltrare il rendiconto dello stato patrimoniale della persona sottoposta ad amministrazione di sostegno o a tutela. I cittadini potranno recarsi direttamente negli uffici postali dei centri prescelti nella fase pilota ed evitare lunghi spostamenti per gli adempimenti nei Tribunali competenti. I Comuni coinvolti nella fase di sperimentazione sono: Chiusa (Bolzano), Candelo (Biella), Alberobello (Bari), Tolmezzo (Udine), Candiana (Padova), San Felice al Circeo (Latina), Collecchio (Parma) e Aragona (Agrigento).

Il progetto Polis intende aprire una nuova fase - potremmo definirla di riavvicinamento -, dopo le scelte fatte negli anni passati con la soppressione di decine di Tribunali e sezioni distaccate da Nord a Sud. Chiusure indiscriminate frutto della rivisitazione della geografia giudiziaria. Scelte che si sono rivelate nella maggior parte dei casi poco attente alle esigenze dei territori e dei cittadini, con ulteriori ritardi sui tempi di intervento della giustizia.

«Il ministero – ha commentato il guardasigilli Carlo Nordio - è impegnato in più direzioni per portare il servizio giustizia il più possibile vicino ai cittadini e alle loro esigenze. In questa prospettiva, abbiamo aderito al progetto Polis e in questa stessa prospettiva stiamo accelerando tout court sulla digitalizzazione». Il ministro ha anticipato, inoltre, l’attivazione di altri «progetti nei quali stiamo investendo, come il Tribunale online, oltre ovviamente alle novità normative che sono in cantiere attraverso le quali la giustizia deve contribuire a fronteggiare la crisi economica e favorire gli investimenti, semplificando l’accesso e il riconoscimento dei diritti». Dunque, grande risalto da parte di via Arenula alla giustizia di prossimità, che affiora molto spesso nei ragionamenti del ministro Carlo Nordio. Una giustizia, che, a suo dire, intende presentare un volto più umano, meno burocratico, in grado di migliorare la vita delle persone e degli operatori del diritto.

Il progetto Polis verte su tre linee di intervento. A partire dalla creazione di “sportelli unici” di prossimità in Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, in grado di facilitare l’accesso dei cittadini residenti ai servizi pubblici in modalità digitale, attraverso una piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane. L’intervento comporterà la trasformazione di circa 6.900 Uffici Postali ubicati nei piccoli comuni, dotandoli di una infrastruttura digitale e tecnologica all’avanguardia.