Ancora minacce di morte al giudice del tribunale di Lecce Francesca Mariano e al sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Lecce Carmen Ruggiero, entrambe già sotto scorta per altre minacce di morte. Una lettera contenente minacce di morte firmata con il sangue è stata recapitata alla giudice Mariano con chiari riferimenti anche alla collega, entrambe si sono occupate di operazioni antimafia importanti l'ultima in particolare è quella che ha smantellato il presunto clan Lamendola Cantanna.

L'episodio su cui era stato già aperto il fascicolo dalla procura di Potenza è stato vagliato dalla comitato per l'ordine e la sicurezza appositamente riunito in Prefettura. Necessario un rafforzamento delle misure di protezione a tutela delle due.

Intanto Gianluca Lamendola 34 anni arrestato nei giorni scorsi dopo una breve latitanza e il padre Cosimo, di 51 anni, hanno espresso per il tramite dei loro avvocati la totale estraneità agli episodi di minacce ai danni delle due, sotto scorta già da settembre ribadendo il rispetto dei ruoli di tutti.