Oggi in udienza pubblica la Corte costituzionale analizzerà tra gli altri il caso del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura nei confronti della Camera dei deputati sull'utilizzo di captazioni informatiche di conversazioni nei confronti di Cosimo Ferri, deputato, magistrato in aspettativa per mandato parlamentare.

Il Csm si era pronunciato contro la delibera con cui la Camera, lo scorso gennaio, aveva negato l'autorizzazione ad utilizzare le intercettazioni effettuate con il trojan inserito nel cellulare di Palamara in cui è stato registrato anche il deputato di Italia Viva, Cosimo Ferri. Ferri è incolpato di aver tentato di condizionare le nomine del Csm durante un dopocena all'hotel Champagne e la prova a sostegno dell'accusa sarebbero proprio le captazioni del trojan nel cellulare di Luca Palamara, che per questo è già stato radiato dalla magistratura.