«L'unica riforma della giustizia che andrebbe approvata al più presto sarebbe quella della riduzione dei tempi della giustizia. Io ho rappresentato il pm nel processo Dell'Utri, che è stato condannato a sette anni, e l'ho iniziato nel 1995 e ricordo che la sentenza è stata nel 2014, quasi 20 anni dopo. Se il la sentenza arrivasse subito i pm sarebbero meno protagonisti perché i tempi sarebbero compressi». A dirlo a 'Quarta Repubblica' è stato l'ex Procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. 

«Io sono favorevole alla responsabilità civile per la magistratura, perché l'avvocato o il medico che sbagliano devono rispondere dei loro errori e il magistrato no? Ovviamente ci deve essere colpa grave. Lo ero anche quando facevo il magistrato» ha aggiunto Ingroia da Nicola Porro.