MESSAGGIO DA MATTARELLA

In occasione della inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 del Consiglio Nazionale Forense mi è gradito far giungere a Lei, illustre Presidente, e a tutti gli intervenuti il saluto più cordiale. Siamo nella fase in cui troveranno piena applicazione le riforme approvate dal Parlamento nell’anno appena concluso.

A IL MESSAGGIO DEL CAPO DELLO STATO

Di seguito il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 del Cnf.

In occasione della inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 del Consiglio Nazionale Forense mi è gradito far giungere a Lei, illustre Presidente, e a tutti gli intervenuti il saluto più cordiale.

Siamo nella fase in cui troveranno piena applicazione le riforme approvate dal Parlamento nell’anno appena concluso e l’avvocatura è chiamata a svolgere in essa un ruolo centrale, con lo spirito di collaborazione e servizio al Paese che ha contraddistinto la sua attività durante l’emergenza pandemica.

L’amministrazione della giustizia, efficace e tempestiva, è una condizione essenziale per il successo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e l’impegno dell’avvocatura è elemento prezioso per permettere di concentrare gli sforzi sui traguardi comuni da raggiungere per assicurare una risposta in questo senso. La qualità della giurisdizione dipende dalla qualificata e leale partecipazione delle parti e, in essa, del foro, alla complessa attività decisionale propria del giudice.

L’azione che il Consiglio Nazionale sviluppa per promuovere la competenza e il rigore nell’esercizio della professione forense, nella funzione di tutela di valori costituzionali e del principio di legalità, è apprezzabile e va continuamente alimentata.

Con questo spirito, formulo i più fervidi auguri di buon lavoro.