«La sanzione applicata dal CSM alla dottoressa Sinatra è un gravissimo segnale di arretramento delle istituzioni sul fronte del contrasto alla violenza di genere. E il fatto che questo arretramento provenga dall'organo di autogoverno e disciplina della magistratura lo rende ancora più inquietante». Lo dichiara in una nota il Centro Antiviolenza Le Onde Onlus di Palermo.

«Il provvedimento disciplinare applicato rappresenta un esempio di quella cultura patriarcale di cui facciamo fatica a liberarci, ci dice che una donna che ha subito una violenza è responsabile al pari dell'autore della violenza stessa».

«Questo provvedimento è anche un esempio tangibile di cosa sia la vittimizzazione secondaria, oltre che un gravissimo segnale per tutte quelle donne che avendo subito una violenza decidano di affidarsi alle istituzioni chiedendo giustizia per quanto da loro subito. La nostra solidarietà e il nostro impegno vanno sempre alle donne che abbiano vissuto una qualsiasi forma di violenza e ancora di più a chi subisce un’ulteriore vittimizzazione».

«Manifestiamo e rinnoviamo la stima nei confronti della dottoressa Alessia Sinatra, che alla Procura della Repubblica di Palermo, nella sua funzione istituzionale ha contributo magistralmente, anche grazie alla sua sensibilità, al contrasto della violenza verso le donne, restituendo fiducia alle donne che ha saputo accogliere ed ascoltare».

«Crediamo nel sistema giudiziario, ma riteniamo che molto ancora vada fatto affinché possa essere amico delle donne che ripongono attese e fiducia nella giustizia» conclude il Centro Antiviolenza Le Onde Onlus di Palermo.