I penalisti italiani a fianco del ministro Nordio «per una vera riforma liberale della giustizia penale». La Giunta dell'Unione delle Camere penali italiane esprime «il più vivo apprezzamento» per le posizioni espresse dal Guardasigilli ieri al Senato e questa mattina alla Camera.

«Non era una prova facile - rileva in una nota la Giunta dell'Ucpi - l'arresto del latitante Matteo Messina Denaro, giustamente salutato con unanime sollievo e consenso, ha tuttavia da subito prestato il fianco a inammissibili e grossolane speculazioni di stampo giustizialista. A cominciare dalle inappropriate dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Palermo, che ha ritenuto di cogliere l'occasione della conferenza stampa conseguente all'arresto di Messina Denaro per scatenare una avventata ed inutile polemica con il ministro Nordio sullo strumento delle intercettazioni telefoniche ed ambientali».