«Salvini e Di Maio sono i reucci delle sceneggiate: i selfie, le fidanzate, i mitra, i bagni in Sardegna, le finte litigate, gli insulti e adesso il balletto sul decreto crescita. Sono tutti segni di un degrado che aiuta loro ma che uccide le speranze degli italiani».

Lo scrive Nicola Zingaretti su Fb. «Ecco il grande paradosso. Hanno chiesto i voti dicendo prima gli italiani e ora i cittadini pagano un prezzo altissimo per questa pagliacciata. Dobbiamo salvare l’Italia.

Perché nessuno sa dove si sta andando.

Alle elezioni europee del 26 maggio si gioca una partita tra chi vuole distruggere l’Europa e chi rimette al centro i bisogni delle persone, la crescita e la sostenibilità. Sono traguardi difficili ma so che senza Europa sono impossibili». «Chi oggi gongola per i sondaggi fa i conti senza quello che stiamo costruendo, soprattutto chiamando al protagonismo una nuova generazione», conclude il segretario Pd.