Sin dal proprio insediamento in via Arenula, il ministro Carlo Nordio ha dato valore alla giustizia di prossimità. Un approccio nuovo con il quale si vuole voltare pagina rispetto alle scelte sciagurate di dieci anni fa, che portarono alla rivisitazione della geografia giudiziaria con la soppressione di numerosi Tribunali e sezioni distaccate, dal Nord al Sud del paese.

A riprova dell’impegno per valorizzare e preservare la giustizia di prossimità ieri si è tenuto a Ischia un incontro tra gli avvocati e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Nell’“Isola verde” i legali (in tutto circa 400) sono preoccupati e hanno ottenuto garanzie dall’esponente del governo in merito al mantenimento degli uffici della sezione distaccata del Tribunale di Napoli. Una stabilizzazione chiesta da anni, come sottolinea Gianpaolo Buono, presidente della Associazione degli avvocati dell’isola d’Ischia, «per dare dignità ai cittadini, agli operatori del diritto e al personale degli stessi uffici giudiziari isolani».

«La visita ad Ischia – dice al Dubbio il sottosegretario alla Giustizia Delmastro – è un segno di attenzione del governo per ribadire l’impegno per la stabilizzazione della sezione distaccata del Tribunale di Napoli, presente sull’isola, con un duplice presupposto: giustizia di prossimità e insularità di cui all’articolo 119 della Costituzione, così come modificato. Se riteniamo l’insularità una specificità italiana, con un approdo in Costituzione, è evidente che debbano essere garantiti i servizi. Compreso quello della giustizia. Ischia, oltre a vivere di turismo, deve avere i migliori servizi per chi vi risiede». Un pensiero Delmastro lo rivolge alle scelte del 2012-2013, quando, con gli interventi sulla geografia giudiziaria, si procedette alla soppressione indiscriminata di Tribunali e sezioni distaccate: «Le decisioni degli anni passati non hanno portato ai risultati attesi né in termini di risparmio né in termini di qualità delle sentenze. È finita l’epoca in cui lo Stato, soprattutto sulla giustizia, arretra».

L’avvocato Gianpaolo Buono è soddisfatto per gli impegni presi dal sottosegretario Delmastro. «Il percorso con il ministero della Giustizia – afferma – ci fa ben sperare. La sensibilità e la concretezza mostrate dal sottosegretario vanno nella direzione auspicata dagli avvocati di Ischia. Il progetto della stabilizzazione è fortemente considerato da via Arenula, perché le comunità isolane non possono essere penalizzate da un punto di vista fisico, geografico e per quanto concerne i servizi. L’insularità è un valore e la Repubblica deve adoperarsi per rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono un pieno sviluppo delle comunità isolane».

Con Ischia vivono la stessa situazione di disagio Portoferraio, sull’isola d’Elba, e Lipari. «Le isole minori – conclude Buono – hanno diritto ad avere un presidio permanente di giustizia. È fondamentale a questo proposito eliminare l’incertezza derivante dalle proroghe di volta in volta attuate. Una situazione umiliante per i cittadini e per noi avvocati».