'Everything everywhere all at once' trionfa agli Oscar 2023 conquistando 7 premi, compresa la statuetta per miglior film, su 11 nomination. Michelle Yeoh si aggiudica il premio per miglior attrice protagonista. L'Oscar per il migliore attore protagonista va a Brendan Fraser per 'The Whale'. Niente statuette per l'Italia: Alice Rohrwacher era candidata nella categoria miglior cortometraggio con Le pupille, Aldo Signoretti era in lizza per il miglior trucco.

LA SERATA - Everything Everywhere All at Once, di Dan Kwan e Daniel Scheinert, è il mattatore della serata, aggiudicandosi tra gli altri i premi per il miglior film, la miglior regia, la miglior sceneggiatura originale e il miglior montaggio (di Paul Rogers). Con il film dei 'Daniels', oltre a Michelle Yeoh, trionfano anche Jamie Lee Curtis, che corona la carriera con l'Oscar di miglior attrice non protagonista alla prima nomination, e Ke Huy Quan, miglior attore non protagonista: il 51enne di origine vietnamita arriva alla consacrazione dopo la carriera iniziata da giovanissimo con le interpretazioni in Indiana Jones e il tempio maledetto e I Goonies.

L'Italia esce a bocca asciutta dalla Notte degli Oscar. Sul red carpet ha sfilato, in abito rosso sull'inedito red carpet champagne, anche un'emozionatissima Alice Rohrwacher, candidata per il corto Disney live action Le Pupille. Ma il vincitore dell'Oscar per il Miglior corto live action, nonostante previsioni favorevoli per il film della regista italiana, è stato a 'An Irish Goodbye' di Tom Berkeley e Ross White. Delusione anche per Aldo Signoretti, il grande maestro italiano candidato con Mark Coulier e Jason Baird per Elvis non ce l'ha fatta, per make up e hairstyling di 'Elvis'. L'Oscar nella categoria make up e hairstyling è stato infatti vinto da Adrien Morot, Judy Chin and Annemarie Bradley per il trucco e le acconciature del film 'The Whale' di Darren Aronofsky.