Vladimir vede Silvio. Prima di lasciare Roma, dopo gli incontri istituzionali, Vladimir Putin ha incontrato lo storico amico Silvio Berlusconi.

Fuori dai palazzi, un incontro «puramente privato», come avviene spesso, a riprova di un rapporto che va oltre gli impegni dettati dalle cariche rivestite.

Si sono visti all’aeroporto di Fiumicino, all’ora di cena, un faccia a faccia al quale i due leader politici sono arrivati dopo le parole al miele riservate dal presidente russo al leader di Forza Italia.

«Per quanto riguarda Berlusconi - ha dichiarato al Corriere della Sera - ci legano rapporti di amicizia pluriennali. Silvio è un politico di statura mondiale, un vero leader che propugna fermamente gli interessi del suo Paese nell’arena internazionale.

Suscita rispetto la sua sincera volontà di preservare e moltiplicare il potenziale accumulato nei rapporti tra i nostri Paesi.

Non riusciamo a incontrarci spesso, ma quando tale opportunità si presenta, lui non si permette mai di discutere questioni di politica interna. E non lo faccio nemmeno io».

E infatti, come riferito dal consigliere per gli Affari Esteri Yuri Ushakov, «Putin e Berlusconi sono in contatto continuo, si parlano al telefono, spesso Berlusconi viene in Russia, una continuazione dei contatti amichevoli e non formali».