Arrestate in Turchia sette persone, tra cui un ex capo della polizia, con l'accusa di aver venduto informazioni al Mossad, il servizio segreto israeliano. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Anadolu, precisando che si tratta della terza operazione contro presunte spie al soldo di Israele in Turchia dall'inizio dell'anno.

Su X il ministro dell'Interno Ali Yerlikaya ha riferito che l'operazione è stata condotta da unità dell'antiterrorismo e dell'intelligence e che nelle abitazioni dei sette sono stati rinvenuti cimici, pistole, droga e materiale digitale. Tra gli arrestati anche l'ex capo della polizia Hamza Turhan Ayberk, accusato di essere a capo di un gruppo, che comprende dipendenti pubblici, che raccoglieva informazioni per il Mossad su persone e società mediorientali in Turchia. Tra gennaio e febbraio sono già state arrestate 41 persone con l'accusa di legami con i servizi israeliani.