«Spero che la Lega rispetti il contratto» . Francesco Urrano, senatore M5S e membro della commissione Giustizia, confida nel senso di responsabilità dell’alleato.

Eppure, senza riforma del processo penale la Lega minaccia di far saltare anche la riforma della prescrizione prevista dallo Spazzacorrotti. Puntano alla riforma Bonafede per colpire in realtà la prescrizione?

La riforma della prescrizione è già legge ed è contenuta nella legge anticorruzione con la previsione di entrata in vigore a gennaio, ovviamente con la necessaria, preliminare ed organica riforma ordinamentale, per cui non c'è niente da far saltare. Ma non voglio credere che questo sia l'intento della Lega. Il provvedimento del Movimento 5 Stelle sulla Giustizia nasce proprio per tagliare i tempi dei processi civili e penali. È stato condiviso da Bonafede con tutte le parti, compresa la Lega. Quindi non si capisce perché adesso si deve frenare. Cittadini e imprese italiane, nonché tanti investitori stranieri, aspettano questa riforma con urgenza. È anche una misura fatta per il rilancio dell'economia.

Sì, Bonafede si è detto disponibile al confronto, ma ha ricordato a Salvini che la Lega non sta «governando con Silvio Berlusconi. Se lo mettessero in testa». Temete che il vecchio centrodestra possa ricompattarsi sulla giustizia?

Più che altro spero che nell'altra forza politica di maggioranza non sopravvivano valori che nulla hanno a che vedere con il contratto che hanno firmato con il Movimento 5 Stelle.

La Lega, come Forza Italia, sostiene la separazione delle carriere dei magistrati...

La riforma Bonafede prevede anche una separazione importante e urgente: quella tra la politica e la magistratura. Basta con le porte girevoli che abbiamo visto per anni. La separazione delle carriere è cosa diversa rispetto all'obiettivo primario di avere una giustizia con tempi brevi e certi. Noi vogliamo comunque accelerare.

Ma non sembra che i vostri alleati si accontentino. Su cosa non siete disposti a trattare?

L'importante è portate a termine i pilastri di questa riforma: una giustizia veloce e efficiente, per tutti.

O una riforma della giustizia è «importante» e «dimezza davvero i tempi del processo o non siamo al mondo e al governo per fare le cose a metà», dice Matteo Salvini. E voi siete disponibili a restare al governo con la Lega per fare le cose a metà?

Il Movimento 5 Stelle ha presentato e approvato solo provvedimenti compiuti: dal decreto Dignità alla legge anticorruzione passando per il Reddito di Cittadinanza e quota 100 fino alle norme contro il voto di scambio politico- mafioso e al Codice Rosso a difesa delle donne e dei bambini. Questi sono i fatti.