Bombardata Gulyaipol dalle truppe russe, colpite infrastrutture civili e case private. Lo riferisce l’amministrazione militare regionale di Zaporozhye che parla di quattro persone rimaste ferite, stando a quanto emerge dalla informazioni preliminari. «La polizia ha ricevuto più di dieci segnalazioni sulle conseguenze dei bombardamenti di artiglieria. Il nemico ha sparato missili contro le case private dei residenti di Gulyaipol. In molte di queste, l’onda esplosiva ha divelti le finestre e danneggiato le porte. I tetti delle case sono stati distrutti così come i muri e i locali annessi», si legge sul canale Telegram dell’amministrazione regionale. Nel frattempo, le forze russe hanno annunciato anche di aver distrutto nel Donbass, nell’Ucraina orientale, «una grande quantità» di armi e attrezzature militari, parte delle quali sarebbero state donate al governo di Kiev da Usa e Europa. Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, citato dall’agenzia Tass, missili ad alta precisione hanno colpito le forniture militari nei pressi della stazione ferroviaria di Udachne, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. I russi intanto accelerano sulla ricostruzione della ferrovia a Mariupol. Secondo quanto riferiscono media locali, l’obiettivo degli occupanti è di semplificare e accelerare, grazie a una ferrovia funzionante, la consegna di equipaggiamenti militari e la rimozione del bottino dalla città.