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Oggi è il giorno di Donald Trump al Palazzo di Vetro dell’Onu, dove è arrivato insieme alla first lady Melania per il suo intervento davanti all’Assemblea Generale, il primo dal 2020. Un discorso fiume durato quasi un’ora, che ha superato di almeno tre volte il limite di tempo imposto ai leader per i loro discorsi.
Il presidente americano ha cominciato attaccando il suo predecessore, parlando di “quattro anni di debolezza, illegalità e radicalismo” ed esaltando la propria amministrazione. “L'America – ha detto all'Assemblea generale dell'Onu - ha l'economia più forte, i confini più forti, l'esercito più forte, le amicizie più forti e lo spirito più forte di ogni nazione sulla faccia della Terra. Questa è davvero l'età d'oro dell'America”. Quindi un attacco sull'immigrazione illegale, che “sta distruggendo il vostro Paese”, ha detto rivolto all'Assemblea generale.
Trump si è quindi autocelebrato ricordando di “aver messo fine a sette guerre in sette mesi”. “Nessun presidente o primo ministro - ha aggiunto, rivolto all'Assemblea generale - e, per quel che conta, nessun Paese, si è neanche avvicinato a qualcosa di simile”. Si è chiesto quale sia "lo scopo" delle Nazioni Unite, aggiungendo che l'organizzazione ha "un potenziale enorme, anche se non ci siamo nemmeno vicini". Trump ha affermato che l'Onu "non ci ha aiutati" nello sforzo diplomatico teso a trovare una soluzione ai conflitti nel mondo. "Quale è il loro scopo: per ora sembra che l'unica cosa che fanno sia scrivere lettere con parole vuote, che non fermano le guerre", ha aggiunto.
L’attacco è arrivato anche sull’accordo di Parigi sul clima, definito “truffa”. “Mi sono ritirato - ha detto Trumo - perché l'America stava pagando molto più di ogni altro Paese. Altri non pagavano, la Cina ha non doveva pagare fino al 2030. Alla Russia era stato dato uno standard facile, già facilmente raggiungibile negli anni '90. Gli Stati Uniti dovevano pagare tipo mille miliardi. E ho detto: questa è un'altra truffa”. “Amo l'Europa, ma odio vedere l'Europa devastata dall'energia e dall'immigrazione”, ha detto in un passaggio del suo intervento. Il presidente Usa ha attaccato le “brutali politiche energetiche verdi” e definito una “bufala” il riscaldamento globale.
Guterres: “Siamo sotto assedio”
Prima del presidente americano l’intervento del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che nel suo discorso all'Assemblea generale ha ribadito che la “soluzione due popoli due Stati è l'unica risposta praticabile per la pace”. “Serve un cessate il fuoco permanente - ha aggiunto - che tutti gli ostaggi vengano rilasciati subito e pieno accesso umanitario”. “In un mondo squarciato dalla guerra, 80 anni fa i leader globali hanno scelto la pace invece dei conflitti, adottando una strategia per la sopravvivenza dell'umanità: i nostri fondatori hanno visto gli orrori della guerra, e hanno creato un sistema teso a prevenirne di nuovi”, ha detto, aggiungendo che oggi i principi alla base dell'Onu sono sotto assedio. “I pilastri della pace e del progresso affrontano indifferenza e inuguaglianze: nazioni sovrane invase, dissenso silenziato, fame sfruttata come una arma e società frammentate”, ha concluso.
Al termine della cerimonia di apertura del dibattito generale della 80esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro, Giorgia Meloni si recherà alla Rappresentanza Permanente presso l'Onu per una serie di bilaterali con leader internazionali. Tra gli interlocutori di oggi figurano, tra gli altri, sempre a quanto si apprende, il Presidente della Siria, Ahmad Husayn al Shara, e quello della Repubblica del Libano, Joseph Aoun. Sempre nella giornata di oggi è previsto un incontro bilaterale con l'Emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, stavolta presso la Rappresentanza Permanente qatarina, e con il Presidente turco, Recep Tayyip Erdoan, presso quella turca. L'intervento della premier in Assemblea Generale è invece confermato per domani intorno alle 20.
Ad aprire i lavori, come da tradizione, il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva. Il quale ha lanciato un duro messaggio a Donald Trump, pur senza nominarlo. "Gli attacchi al nostro sistema giudiziario sono inaccettabili", ha detto nel suo intervento. Il riferimento è alle minacce lanciate da Trump dopo la condanna dell'ex presidente brasiliano e amico di Trump, Jair Bolsonaro, per il tentato golpe del 2023.