Si stringe il cerchio investigativo intorno alla persona che avrebbe creato il panico all'interno della discoteca "Lanterna Azzurra Clubbing" di Corinaldo (Ancona), scatenando la ressa in cui sono morte 6 persone e una sessantina sono rimaste ferite. Gli investigatori stanno valutando in queste ore la posizione di un minorenne, residente in provincia di Ancona, che alcune secondo le testimonianze, avrebbe usato una bomboletta spray, contenente una sostanza urticante. Una bomboletta spray e stata ritrovata all'interno del locale ed e al vaglio del Ris. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, il giovane sara sentito quanto prima dal procuratore dei minori Giovanna Lebbroni, che conduce le indagini con il collega Paolo Gubinelli. Le testimonianze dirette dei feriti, confermate da uno dei soccorritori che hanno operato nell'emergenza di ieri, e i video registrati da coloro che erano all'interno del locale, hanno portato gli inquirenti a dare un volto e un nome al presunto autore. Tuttavia, trattandosi di un minorenne, che rischia di essere accusato di omicidio colposo plurimo, la Procura procede con estrema cautela. Anche in queste ore sono in corso, all'interno e all'esterno del 'Lanterna Azzurra Clubbing' i rilievi degli esperti della scientifica dei carabinieri. Intanto, eimangono stabili ma critiche le condizioni dei sette ragazzi ricoverati in rianimazione all'ospedale di Ancona. "Le condizioni dei sette ricoverati sono stabili ma critiche - dice Roberto Papa, dirigente medico della Direzione medica degli ospedali Riuniti di Ancona - la prognosi resta riservata". I ragazzi feriti lievemente e soccorsi in codice verde sono stati dimessi ieri, mentre migliorano le condizioni di un giovane, ricoverato ieri in codice rosso ma non in rianimazione. In tarda mattinata sara diffuso un bollettino medico sulle condizioni dei feriti.