Nella regione di Rostov, un gruppo di detenuti ha preso in ostaggio due guardie carcerarie nel centro di detenzione SIZO-1. Le forze di sicurezza russe sono intervenute prontamente per risolvere la situazione.

Durante l'operazione speciale, i detenuti responsabili del sequestro sono stati eliminati dalle forze di sicurezza. Gli ostaggi, tra cui il direttore del carcere, sono stati liberati illesi. Il comunicato ufficiale del Servizio Penitenziario Federale della Russia (Fsin) conferma l'esito positivo dell'operazione.

Le due guardie carcerarie sequestrate, tra cui il direttore del carcere, sono state rilasciate senza riportare ferite. La prontezza e l'efficacia dell'intervento hanno garantito la loro sicurezza e incolumità. I cinque detenuti che hanno preso in ostaggio le guardie si erano dichiarati sostenitori dell'Isis. Gli assalitori erano accusati di crimini legati al terrorismo, come confermato dalle autorità locali e dalle agenzie di stampa, tra cui Ria Novosti e Tass.

Il contesto del sequestro

Il sequestro ha avuto luogo nel centro di detenzione pre-processuale di Rostov-sul-Don. Questo incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza all'interno delle strutture carcerarie e la gestione dei detenuti accusati di terrorismo.

Il successo dell'operazione ha ricevuto elogi dalle autorità locali e dal pubblico. Tuttavia, l'incidente solleva questioni importanti sulla sicurezza delle strutture penitenziarie e la prevenzione di future situazioni simili. Le autorità stanno esaminando le misure di sicurezza per migliorare la gestione dei detenuti ad alto rischio.