Astorri, fondatore e presidente della Bio- on, è agli arresti domiciliari. Guido Cicognani, altro fondatore e vicepresidente, e Gianfranco Capodaglio, presidente del collegio sindacale, hanno invece il divieto di esercitare uffici direttivi di persone giuridiche. Bio- on è la società coinvolta nell'operazione “Plastic Bubbles” della Guardia di Finanza e della Procura di Bologna, che ha portato all'emissione delle tre misure cautelari e a un sequestro di beni per 150 milioni. Le accuse per i vertici della società, attiva nel settore della bioplastica, sono false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato.

Parallelamente all’inchiesta penale, la Procura di Bologna ha chiesto al tribunale competente, un’ispezione alla società Bio- on in base all’articolo 2409 del codice civile. Una richiesta che ha come finalità di arrivare alla sostituzione degli amministratori. Ha annunciato il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, precisando che tale procedura è «ancora pendente».

«Credo che si sia doverosamente intervenuti proprio per quella garanzia e tranquillità del mercato, per evitare che potesse esplodere con effetti ancora più devastanti una bolla economica che certamente avrebbe arrecato maggiori danni», lo ha detto il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, attiva nel settore della bioplastica, con le accuse di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. Ieri mattina Borsa italiana ha sospeso dalle negoziazioni i titoli di Bio- on.