La nave Madleen, appartenente alla flotta umanitaria Freedom Flotilla e diretta verso la Striscia di Gaza, è stata sequestrata nella notte dalla Marina israeliana mentre si trovava in acque internazionali. A bordo si trovavano 12 attivisti filo-palestinesi, tra cui la giovane attivista Greta Thunberg, l’attore irlandese Liam Cunningham e l’eurodeputata francese Rima Hassan.

Secondo quanto riportato dall’organizzazione Freedom Flotilla, l’imbarcazione è stata abbordata con la forza, l’equipaggio disarmato è stato fermato e il carico – composto da latte in polvere, alimenti e forniture mediche – è stato confiscato.

Climate activist Greta Thunberg with other activists from a human rights organization meets with journalists in Catania, Italy, Sunday, June 1, 2025, ahead of their departure for the Mideast. (AP Photo/Salvatore Cavalli)
Climate activist Greta Thunberg with other activists from a human rights organization meets with journalists in Catania, Italy, Sunday, June 1, 2025, ahead of their departure for the Mideast. (AP Photo/Salvatore Cavalli)
L'attivista per il clima Greta Thunberg e altri attivisti di un'organizzazione per i diritti umani incontrano i giornalisti a Catania (APN)

La presidente dell’organizzazione, l’avvocata per i diritti umani Huwaida Arraf, ha denunciato l’operazione come una violazione del diritto internazionale e degli ordini della Corte internazionale di giustizia che prevedono il libero accesso degli aiuti umanitari a Gaza.

Il ministero degli Esteri israeliano ha confermato che la Madleen è stata rimorchiata e definita sarcasticamente «lo yacht da selfie delle celebrità». Ha precisato che il carico verrà consegnato a Gaza «attraverso canali umanitari autentici» e ha accusato gli attivisti di voler orchestrare una «provocazione mediatica».

Successivamente, il ministro della Difesa Israel Katz ha ordinato che agli attivisti a bordo venisse mostrato un video dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, definendo Thunberg «un’antisemita» e accusandola di sostenere indirettamente i miliziani islamisti.

Sulla vicenda è intervenuto anche Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha parlato di «atto di pirateria» e di «intollerabile violazione del diritto internazionale» da parte del governo Netanyahu, colpevole – a suo dire – di voler impedire ogni forma di solidarietà verso la popolazione di Gaza.