Sale ad almeno 36 morti il bilancio di uno scontro tra un treno passeggeri e uno merci a Tempe, nella Grecia centrale. Lo riferiscono i media greci, mentre continuano le operazioni di soccorso e i tentativi di estrarre superstiti dalle lamiere. I feriti al momento sono almeno 85, mentre 194 passeggeri sono stati trasferiti a bordo di bus a Tessalonica. A essere coinvolti nello schianto un treno passeggeri proveniente da Atene e diretto alla città settentrionale di Tessalonica e un treno merci partito da Tessalonica e diretto a Larissa.

L'incidente è avvenuto a circa 380 chilometri a nord di Atene. Stando alle prime informazioni, il treno passeggeri - sul quale viaggiavano 350 persone e che effettuava la tratta Salonicco-Larissa - aveva deviato su una corsia sbagliata, dove circolava il treno commerciale. La collisione ha provocato il deragliamento di tre carrozze del treno passeggeri. Le autorità greche hanno proclamato tre giorni di lutto nazionale a partire da oggi. Sospese tutte le cerimonie e celebrazioni pubbliche nel Paese.

La presidente greca Katerina Sakellaropoulou ha interrotto la sua visita ufficiale in Moldova per rientrare ad Atene dopo l'incidente ferroviario. «Purtroppo devo interrompere la mia visita per essere vicina alla mia gente, per sostenere chi ne ha bisogno», ha detto Sakellaropoulou nel corso di una conferenza stampa congiunta con la presidente moldava, Maia Sandu, a Chisinau. «Esprimo le mie condoglianze a coloro che hanno perso i propri cari o hanno sofferto in questo disastro» ha aggiunto.