Norme e comportamenti sugli sci, spiegati bene, sugli sci. Il Dubbio lo fa letteralmente sul campo, direttamente dal comprensorio di Obereggen sulle Dolomiti, insieme all’Ordine degli avvocati di Bolzano. Il casco è sempre obbligatorio? Occorre un’assicurazione obbligatoria? Si può bere? Non tutte le risposte sono così intuitive. Noi siamo andati personalmente sulle piste per approfondirle.

Norme e comportamenti sugli sci, spiegati bene, sugli sci. Il Dubbio lo fa letteralmente sul campo, direttamente dal comprensorio di Obereggen sulle Dolomiti, insieme al Coa di Bolzano. Il casco è sempre obbligatorio? Occorre un’assicurazione obbligatoria? Si può bere? Siamo andati personalmente sulle piste in compagnia di giudici e avvocati per darvi qualche risposta. 

La vecchia legge 363/2003 è stata interamente riformata con un intervento legislativo che ha dato forma a una nuova normativa statale destinata a disciplinare la sicurezza e la pratica degli sport della neve. Tutte norme già in vigore, ma che - anche in chiusura di questa stagione invernale - potrebbe essere utile ripassare; sia laddove si sia incorsi in qualche contenzioso, sia per farsi trovare pronti per il prossimo anno.

L’obbligo del casco

Cominciamo con il casco. Per quanto si tratti di un dispositivo di protezione ormai largamente utilizzato e caldamente consigliato, l’obbligo è stato esteso solo fino ai 18 anni. I maggiorenni possono andare senza. Attenzione però alle aree riservate alla pratica di evoluzioni acrobatiche con lo sci e lo snowboard (snowpark), in questo caso l’obbligo vale per tutti.

Le polizze assicurative

Obbligatoria per tutti e su qualsiasi tipo di pista, è anche una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Ma tranquilli, qualora non si sia provveduto personalmente a sottoscrivere una polizza, i gestori delle aree attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, dovranno mettere a disposizione degli utenti anche un’assicurazione giornaliera da poter acquistare insieme al biglietto.

Quanto alcol si può bere?

Per quanto riguarda l’alcol, la legge consente margini di interpretazione che tranquillizzeranno gli amanti delle bevute in baita. Se infatti da un lato viene espressamente vietato sciare in stato di ebrezza, non è altrettanto espressamente chiarito il tasso alcolemico che stabilirebbe lo stesso stato di ebrezza. L’alterazione dovrà dunque risultare evidente agli organi accertatori, ai quali resta la valutazione dello stato dello sciatore.

Ma questi erano solo alcuni spunti. Per chiunque volesse approfondire - e godere dei suggestivi panorami delle Dolomiti in una virtuale sciata di fine stagione - è da oggi disponibile sul sito del Dubbio un video integrale con tutte le norme e i comportamenti spiegati da due sciatori d’eccezione: il giudice Carlo Busato e l’avvocato Enrico Ballardini, accompagnati sulle piste di Obereggen dall’amministratore del Dubbio Roberto Sensi e dai consiglieri del Coa di Bolzano Ivo Deola e Andrea Gnecchi.