Con oltre 6,1 milioni di voti, pari al 53,78%, Nicușor Dan ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Romania. A diffondere i dati, ormai quasi definitivi (99,76% dei verbali scrutinati), è stata l’Autorità Elettorale Permanente. Lo sfidante George Simion, leader dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR), si è fermato al 46,22% con circa 5,2 milioni di voti.

Dan, sindaco centrista di Bucarest e candidato indipendente, ha espresso gratitudine ai suoi sostenitori con un messaggio su Facebook, riservando un ringraziamento speciale ai cittadini romeni della Moldova, dove ha ottenuto l’88% dei consensi. «Con fiducia e speranza, continueremo il nostro viaggio europeo», ha dichiarato.

Il nuovo presidente ha ricevuto le congratulazioni di diversi leader europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, che lo ha contattato telefonicamente nella notte. «Il popolo romeno ha scelto la democrazia, lo Stato di diritto e l’Unione europea», ha scritto Macron su X, sottolineando la volontà della Francia di rafforzare il partenariato bilaterale.

Simion ha ammesso la sconfitta con un video pubblicato sui social, dichiarando: «Mi congratulo con il mio avversario. Continueremo la nostra lotta per la libertà e i grandi valori».