Riprendono oggi i preparativi tecnici per riportare in superficie il Bayesian, il superyacht del miliardario britannico Mike Lynch, affondato nell’agosto scorso al largo di Porticello. Nel naufragio persero la vita sette persone: oltre allo stesso Lynch, morirono la figlia diciottenne Hannah, Jonathan e Judy Bloomer, Chris e Neda Morvillo e il cuoco di bordo Thomas Recaldo. A queste vittime si aggiunge il decesso di un sub olandese, avvenuto il 9 maggio scorso durante operazioni tecniche sott’acqua.

Per il naufragio, la Procura di Termini Imerese ha iscritto tre persone nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo: il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia Matthew Griffith.

Ieri, dopo un vertice al comando della Guardia costiera di Palermo con il pm titolare dell’inchiesta, i legali degli indagati, le parti civili, i consulenti tecnici e la società incaricata del recupero, è stato comunicato un nuovo cronoprogramma aggiornato dopo l’incidente mortale del 9 maggio. Le operazioni preparatorie riprendono oggi e, salvo imprevisti, il relitto dovrebbe essere sollevato tra il 26 e il 27 giugno.

Sul luogo dell’affondamento stazionano da settimane due piattaforme con gru speciali — Hebo Lift 2 e Hebo Lift 10 — destinate a sollevare lo yacht. Tutte le operazioni saranno eseguite con l’ausilio di droni subacquei teleguidati, senza l’intervento di sommozzatori.

La società incaricata del recupero ha spiegato che il sollevamento avverrà prima da poppa e poi da prua, per consentire il passaggio dei cavi di imbracatura sotto lo scafo. I legali presenti alla riunione hanno chiesto garanzie per tutelare l’integrità del relitto durante le delicate manovre.