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Circa 60mila fedeli hanno partecipato ai funerali di Papa Emerito Benedetto XVI, morto all’età di 95 anni il 31 dicembre 2022, dopo una lunga malattia. Le esequie sono state presiedute da Papa Francesco, giunto sul sagrato di piazza San Pietro, a Roma, con la sedia a rotelle. Al termine della funzione funebre, il feretro di Joseph Ratzinger è stato portato nelle grotte vaticane, dove verrà sepolto insieme agli altri Pontefici.
Comparsi anche alcuni cartelli con la scritta “Ratzinger Santo Subito”, un messaggio che evoca le esequie di Giovanni Paolo II, dove la folla, come oggi, invitava la Chiesa a scegliere la via della Santità per il Pontefice polacco.
Papa Francesco “loda” Ratzinger
«Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell'udire definitivamente e per sempre "Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell'udire definitivamente e per sempre la sua voce". L'omelia di papa Francesco per i funerali del Papa emerito Benedetto XVI contiene una sola volta il nome di Ratzinger ma tutta quanta è permeata dalla sua presenza. Bergoglio parte dalla pagina del Vangelo dedicata alle ultime parole che il Signore pronunciò sulla croce. 'Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito'; "il suo ultimo sospiro - potremmo dire -, capace di confermare ciò che caratterizzò tutta la sua vita: un continuo consegnarsi nelle mani del Padre suo. Mani di perdono e di compassione, di guarigione e di misericordia, - dice Francesco - mani di unzione e benedizione, che lo spinsero a consegnarsi anche nelle mani dei suoi fratelli".
"Il Signore - osserva Francesco -, aperto alle storie che incontrava lungo il cammino, si lasciò cesellare dalla volontà di Dio, prendendo sulle spalle tutte le conseguenze e le difficoltà del Vangelo fino a vedere le sue mani piagate per amore: 'Guarda le mie mani', disse a Tommaso, e lo dice ad ognuno di noi. Mani piagate che vanno incontro e non cessano di offrirsi, affinché conosciamo l'amore che Dio ha per noi e crediamo in esso. 'Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito' è l'invito e il programma di vita che sussurra e vuole modellare come un vasaio il cuore del pastore, fino a che palpitino in esso i medesimi sentimenti di Cristo Gesù. Dedizione grata di servizio al Signore e al suo Popolo che nasce dall'aver accolto un dono totalmente gratuito: 'Tu mi appartieni… tu appartieni a loro', sussurra il Signore; 'tu stai sotto la protezione delle mie mani, sotto la protezione del mio cuore. Rimani nel cavo delle mie mani e dammi le tue'. È la condiscendenza di Dio e la sua vicinanza capace di porsi nelle mani fragili dei suoi discepoli per nutrire il suo popolo e dire con Lui: prendete e mangiate, prendete e bevete, questo è il mio corpo che si offre per voi "pre la sua voce!". Si conclude cosi' l'omelia di Papa Francesco nella messa esequiale per il Pontefice Emerito Benedetto XVI.
No ai cartelli in alto
Si è conclusa la recita del rosario che anticipa l'inizio della messa esequiale per il Papa emerito Benedetto XVI. Tramite un altoparlante è stato chiesto a tutti i fedeli, per mantenere un clima di preghiera, di non sollevare durante la celebrazione, né cartelli né bandiere.
130 Cardinali in piazza San Pietro
In piazza San Pietro, per i funerali del papa emerito Ratzinger ci sono circa 130 cardinali. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. I sacerdoti presenti in totale sono 3700.
Tanti ministri presenti ai funerali di Papa Emerito Benedetto XVI
In piazza San Pietro sono presenti, tra gli altri, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, la ministra dell'Università Anna Maria Bernini e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Con loro il Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher. Presenti anche la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il messaggio di Salvini
«Siate disponibili e generosi verso gli altri, vincendo la tentazione di mettere al centro voi stessi, perché l’egoismo è nemico della vera gioia. Una preghiera per Papa Benedetto XVI. Immenso e per sempre con noi». Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.