I raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza, ripresi nella notte, hanno causato almeno 104 morti e oltre 250 feriti secondo Hamas, citato da Al Jazeera. Tra le vittime figurerebbero 46 minori, ma tali numeri non possono essere verificati in modo indipendente. Israele sostiene che i bombardamenti siano stati la risposta immediata alla violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas, che avrebbe colpito militari dell’Idf nel sud dell’enclave palestinese, uccidendo un riservista.

La tensione è tornata altissima dopo settimane di tregua precaria. Il ministro della Difesa Israel Katz ha ribadito che chiunque «attacchi i soldati dell’Idf pagherà il prezzo più caro». Secondo Katz, non esisterà «immunità» né per i comandanti di Hamas né per chi, come sostiene Tel Aviv, si nasconde nella rete sotterranea del movimento islamista.

Fonti mediche palestinesi riferiscono che i raid hanno colpito Gaza City, Deir al Balah, Khan Yunis e Nuseirat, con numerosi bambini tra le vittime trasportate negli ospedali della Striscia. Anche in questo caso, il bilancio fornito dalle autorità locali resta al momento non verificabile. Il direttore dell’ospedale Shifa, Mohammed Abu Selmia, ha riferito al Times of Israel che molti feriti versano in condizioni critiche e che il numero dei morti potrebbe aumentare nelle prossime ore.

Dopo ore di bombardamenti, le Forze di difesa israeliane hanno annunciato il ripristino della tregua. Una fonte militare citata dal Times of Israel ha confermato che «il cessate il fuoco riprende alle 10 ora locale», sottolineando però che le operazioni riprenderanno «con fermezza» in caso di nuove violazioni. Nel comunicato ufficiale, l’Idf ha parlato di «decine di obiettivi terroristici colpiti» durante l’intervento.

Il costo umano di questa fase del conflitto resta drammatico. Secondo l’agenzia palestinese Wafa, che si basa su fonti di Hamas, dall’inizio della tregua lo scorso 10 ottobre sarebbero già stati uccisi oltre 200 palestinesi e quasi 600 feriti, con 482 corpi recuperati tra le macerie. Anche questi dati, come ricorda l’emittente qatariota, non sono verificabili in modo indipendente. Israele, dal canto suo, continua ad accusare Hamas di «usare i civili come scudi umani» e di «trascinare l’intera popolazione nella guerra».