Vladimir Putin ha stravinto le elezioni “farsa” russe e potrà restare al Cremlino fino al 2030. Uno degli ultimi a congratularsi con lui per la vittoria è stato il leader della Corea del Nord Kim Jong-un. Lo riferisce sia l’agenzia russa Tass che quella sudcoreana Yonhap citando i media statali nordocoreani.

In caso di un conflitto su vasta scala tra Russia e Nato, il mondo sarà «ad un passo dalla terza guerra mondiale». Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, parlando con i media dal suo comitato elettorale dopo la vittoria delle elezioni presidenziali. Lo riporta Ria Novosti. «Penso che tutto sia possibile nel mondo moderno, ma ho già detto, ed è chiaro a tutti, che questo porterebbe a un passo da una terza guerra mondiale su vasta scala. Penso che quasi nessuno sia interessato a questo», ha dichiarato.

Elezioni in Russia, come si sono svolte

Gli altri tre candidati iscritti alla corsa hanno raccolto solamente le briciole. Nikolai Kharitonov, rappresentante del partito comunista, ha ottenuto attorno al 3,8% dei consensi, ancora più bassa la percentuale di Vladislav Davankov e Leonid Slutsky. L’affluenza complessiva ha superato il 74% degli aventi diritto. Un plebiscito atteso nonostante le proteste, che Mosca ha bollato come “atti vandalici”, e i fermi che si sono registrati nei tre giorni della votazione.

I tentativi dell’Occidente di interrompere il voto alle elezioni presidenziali russe «sono andati sprecati» ha commentato il ministero degli Esteri di Mosca, anche «nelle zone in prima linea». Il ministero degli Interni russo ha reso noto di non aver registrato «nessuna violazione che possa influenzare i risultati delle elezioni presidenziali».