“Non stiamo trasferendo le nostre armi nucleari tattiche alla Bielorussia, ma le schiereremo e addestreremo i militari, così come fanno gli Stati Uniti in Europa”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervistato dal giornalista Vladimir Soloviev. E Mosca “ha qualcosa con cui rispondere alle munizioni all'uranio impoverito” che Londra vuole inviare all'Ucraina, ha sottolineato Putin avvertendo che di questo tipo di munizioni la Russia “ne ha centinaia di migliaia”.

Putin ha annunciato, così, un accordo con la Bielorussia per il dispiegamento di armi nucleari tattiche nel territorio della ex repubblica sovietica, che confina con l'Ucraina. Putin ha assicurato alla televisione pubblica che tale accordo non viola i trattati di disarmo esistenti e che il 1 luglio sarà completata la costruzione di uno speciale deposito per le armi nucleari tattiche. Nello specifico, il leader russo ha rivelato che in Bielorussia saranno operativi 10 aerei, in grado di trasportare tali armi e che Mosca ha consegnato i missili Iskander, mentre dal 3 aprile inizieranno gli addestramenti degli equipaggi.

Putin ha poi spiegato che “le dichiarazioni arrivate da Londra sono state la ragione” che ha fatto scattare i negoziati con il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, “anche se Minsk chiede da tempi di collocare sul suo territorio le armi nucleari tattiche russe”.

Il numero totale di carri armati russi sarà oltre tre volte superiore a quello dei carri armati ucraini, ha detto Putin. “Il complesso militare-industriale della Russia si sta sviluppando a un ritmo molto veloce, a un ritmo che molti non si aspettavano”, ha aggiunto. “Nello stesso periodo di tempo, la stessa industria russa produrrà tre volte più munizioni, o anche di più”, ha aggiunto il presidente. “Il leader della Repubblica popolare cinese è un interlocutore molto interessante, sa tutto nei dettagli”, ha spiegato. “Seduti accanto al caminetto e bevendo il tè, abbiamo parlato di tutto lentamente, della situazione degli affari mondiali, e il leader della Repubblica popolare cinese ha prestato molta attenzione a rivelare gli inizi positivi del piano di pace cinese”, ha aggiunto.