Vladimir Putin ha ammesso che le sanzioni internazionali nei confronti di Mosca per la sua offensiva in Ucraina "possono" avere conseguenze "negative" nel "medio termine" sull'economia nazionale. "Le sanzioni imposte all'economia russa nel medio termine possono davvero avere un impatto negativo", ha avvertito il presidente russo durante un incontro con il governo trasmesso in televisione. "A questo proposito, dobbiamo garantire un costante aumento della domanda interna", ha aggiunto.

"Entro la fine di marzo, l'inflazione scenderà sotto il 4 per cento. Secondo alcune stime, continuerà a rallentare, il che significa che i redditi reali dei cittadini dovrebbero aumentare", ha detto Putin. Il sistema finanziario dovrebbe sostenere le aziende che sostituiscono le organizzazioni occidentali che hanno lasciato il mercato russo. "Il nostro sistema finanziario deve svolgere un ruolo importante nel soddisfare le esigenze degli esportatori. Dobbiamo sostituire le istituzioni occidentali che hanno lavorato in questo settore", ha affermato Putin. "Sono necessarie più risorse da parte delle banche, dell'intero sistema finanziario per progetti di sviluppo e in particolare per iniziative di aziende tecnologiche in via di sviluppo", ha aggiunto il presidente.