«Da circa un mese e mezzo, in violazione a ogni convenzione internazionale ed europea sui diritti dell'uomo, due ragazzi sardi appena atterrati in Finlandia sono stati arrestati e rinchiusi in carcere. Non gli è permesso di comunicare con i loro avvocati italiani mentre gli è stato consentito di avere brevi interlocuzioni telefoniche con i familiari, vietandogli di parlare del procedimento in corso nei loro confronti e di esprimersi in lingua sarda». Lo dichiara in una nota il deputato di Forza Italia e vicepresidente della commissione Giustizia, Piero Pittalis.

«I due giovani -spiega- avrebbero confidato ai familiari di essere detenuti in condizioni pessime, al freddo e con cibo scarso. I legali e le famiglie dei ragazzi si sono rivolti alla nostra ambasciata d'Italia ad Helsinki per capire le motivazioni dell'arresto ma ancora non c'è alcuna notizia. Presenterò una interrogazione urgente rivolta sia al ministro della Giustizia che al ministro degli Esteri per poter intervenire immediatamente, anche presso la rappresentanza diplomatica finlandese in Italia, per capire le ragioni di questo arresto, se sono state rispettate le procedure internazionali e se sono state violate le convenzioni esistenti sui diritti dell'uomo. Non è assolutamente possibile che un paese appartenente all'Unione europea come l'Italia arresti due nostri connazionali trattenendoli in carcere senza che nessuno sappia di cosa sono accusati», conclude Pittalis.