La Corte costituzionale albanese ha dichiarato legittimo il Protocollo di cooperazione tra Albania e Italia sulla gestione dei migranti. La decisione della Corte costituzionale, riunita da questa mattina alle 10, ha respinto la richiesta di 30 deputati del Partito democratico, che chiedevano di dichiarare incostituzionale l'accordo tra il primo ministro albanese Edi Rama e la presidente del Consiglio italiana Gorgia Meloni.

La Consulta ritiene che l'accordo sia conforme alla Costituzione albanese. La decisione ufficiale dovrebbe essere resa pubblica alle 15:30. Se confermate tali indiscrezioni, si apre la strada alla ratifica dell'accordo da parte del Parlamento albanese. La procedura di ratifica era stata congelata lo scorso dicembre in attesa che la Corte esaminasse la quesione. I ricorsi alla Corte costituzionale sono stati presentati separatamente dal Partito democratico, all’opposizione, e da altri 28 deputati. Secondo l’intesa, l’Albania consentirà all’Italia di utilizzare parti del suo territorio, cioè il porto di Shengjin e l’area di Gjader, per la gestione dei migranti.