Tutto come previsto, dunque: il Senato ha assolto il presidente Donald Trump dall'accusa di abuso di potere, primo dei due articoli di impeachment. L'assoluzione è stata approvata con 52 voti a favore e 48 contrari.​Tutti i senatori democratici hanno votato per condannare il presidente Donald Trump al termine del processo di impeachment. L'ultimo parlamentare dem a sciogliere la riserva era stato Joe Manchin che però ha votato a favore di entrambi gli articoli d'impeachment: abuso di potere e ostruzione del Congresso. Trump fino all'ultimo ha sperato in qualche defezione ma il Senato è controllato dal Grand Old Parti, cosa che ha evitato sorprese dell'ultimo minuto. Una vittoria nonostante l'annuncio di qualche ora prima di Mitt Romney, ex candidato repubblicano alla Casa Bianca che ha votato per l'impeachment. Il senatore dello Utah è stato il primo repubblicano a sostenere la rimozione del presidente per il Kievgate. Romney ha detto di ritenere Trump "colpevole di un terribile abuso della fiducia pubblica".Parlando in Senato, Romney ha spiegato di aver deciso sulla base della convinzione inesorabile che il "giuramento davanti a Dio me lo richiede". Nel 1999, nessun democratico votò in Senato per approvare la messa in stato di accusa e rimozione dall'incarico di Bill Clinton. Nel 1868, durante il processo di impeachment contro il presidente democratico Andrew Johnson, nessuno del suo partito votò a favore della condanna.