Mentre prosegue il lancio di razzi da Gaza verso Israele e le incursioni dei militanti di Hamas in territorio nemico, sostegno al governo di Benjamin Netanyahu è stato espresso dal leader dell’opposizione, Yair Lapid. «Israele è in stato d'emergenza e sosterremo il governo in ogni decisa risposta militare», ha detto Lapid.

Il governo ha convocato una riunione del gabinetto di sicurezza e le organizzazioni che da mesi ogni sabato protestano contro la riforma della giustizia del governo hanno annullato le manifestazioni previste per oggi. 

Il servizio di soccorso Magen David Adom ha inoltre invitato gli israeliani a donare sangue. Lo riferisce il sito israeliano di notizie Ynet spiegando che il servizio di soccorso lavorerà per allestire centri per la donazione a livello locale.

Anche l'ambasciata Usa in Israele ha condannato «il lancio indiscriminato di razzi da parte dei terroristi di Hamas contro civili israeliani». L'incaricato d'affari Stephanie Hallett precisando sul social X di essere «in contatto con le autorità israeliane e di sostenere pienamente il diritto di Israele a difendersi da questi atti di terrorismo».

Nel pomeriggio il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiamato Netanyahu, e ha sottolineato che gli Stati Uniti sono al fianco di Israele e sostengono pienamente il diritto dello Stato ebraico di difendersi. Lo ha riferito l'ufficio di Netanyahu, secondo quanto riporta il Times of Israel. Netanyahu ha ringraziato Biden per il suo sostegno, sottolineando che «sarà necessaria una campagna prolungata e potente» ma alla fine Israele «vincerà».

Ma l’attacco non si ferma e il comandante militare di Hamas Mohammad Deif si è rivolto direttamente ai miliziani di Al-Qassam, il braccio armato di Hamas. 

«Se avete un'arma tiratela fuori. Questo è il momento di usarla. Tirate fuori camion, auto, asce, oggi inizia la storia migliore e più onorevole».

Nel messaggio spiega che l’attacco a Israele è una risposta a quelli che denuncia come attacchi alle donne, profanazione della moschea di al-Aqsa e assedio di Gaza. Un video postato sui social mostra un miliziano Hamas in volo su territori israeliani con un deltaplano a motore, mentre altri video mostrano miliziani che sparano contro civili e case a Sderot. 

Hamas ha anche interrotto tutte le comunicazioni dalla striscia di Gaza, mentre le sirene continuano a suonare in tutto Israele, da Gerusalemme a Tel Aviv, da Beer Sheva a Sderot. 

Dalla parte dei terroristi l’Iran. «Ci congratuliamo con i combattenti palestinesi – ha detto il consigliere della Guida Suprema Ali Khamenei Rahim Safavi – Saremo al fianco dei combattenti palestinesi fino alla liberazione della Palestina e di Gerusalemme».