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Migranti in mare
Ancora una tragedia nel Mediterraneo centrale. Un gommone partito il 3 novembre da Zuara, sulla costa occidentale della Libia, con a bordo 49 migranti e rifugiati, si è capovolto dopo poche ore di navigazione, lasciando in mare decine di persone.
Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), solo sette uomini – quattro sudanesi, due nigeriani e un camerunense – sono stati tratti in salvo dopo sei giorni alla deriva, mentre 42 risultano ancora dispersi.
Onde alte e motore in avaria
L’imbarcazione, salpata intorno alle tre del mattino, sarebbe stata travolta da onde molto alte che hanno causato un guasto al motore e il conseguente ribaltamento del gommone. I sopravvissuti, soccorsi dalle autorità libiche l’8 novembre, hanno raccontato di aver assistito impotenti alla morte dei compagni di viaggio, precipitati in mare nel buio e nel freddo. Tra i dispersi, riferisce l’OIM, ci sono 29 cittadini sudanesi, otto somali, tre camerunensi e due nigeriani.
Con questo naufragio, il bilancio delle vittime nel Mediterraneo centrale ha superato le mille persone dall’inizio dell’anno. Il Progetto Missing Migrants dell’OIM sottolinea la necessità urgente di rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso, istituire percorsi migratori sicuri e regolari e migliorare la cooperazione regionale per evitare ulteriori tragedie. «Questo ennesimo naufragio – scrive l’OIM – evidenzia l’urgenza di un’azione comune per prevenire nuove perdite di vite umane in mare».
Rotte migratorie in calo, ma la Libia resta l’hub principale
Secondo i dati Frontex, nei primi dieci mesi del 2025 gli ingressi irregolari nell’Unione Europea sono diminuiti del 22%, fermandosi a circa 152mila. Tuttavia, il Mediterraneo centrale rimane la rotta più trafficata, con 59mila arrivi tra gennaio e ottobre. La Libia resta il principale punto di partenza (circa il 90% dei viaggi), mentre si registra un aumento del 272% dei passaggi lungo il corridoio Libia-Creta.
Nuovo naufragio a sud di Creta
Un’altra tragedia si è verificata nelle acque greche: un’imbarcazione con sessanta migranti si è capovolta a sud dell’isola di Creta, causando almeno tre vittime. Le operazioni di soccorso, coordinate dalla guardia costiera greca con il supporto di Frontex e di un elicottero militare, hanno permesso di salvare 56 persone, ora trasferite sull’isola per ricevere assistenza.


