L'attacco terroristico effettuato ieri sera al Crocus City Hall, nella regione di Mosca, è stato pianificato in anticipo e gli attentatori avevano contatti con l'Ucraina. Lo ha riferito il Servizio federale per la sicurezza russo (Fsb). L'organismo ha confermato che le autorità russe hanno arrestato 11 persone, inclusi i quattro terroristi coinvolti direttamente nell'attacco, che sono stati detenuti «nel corso di diverse ore» nella regione russa di Brjansk, al confine con l'Ucraina.

«Dopo l'attacco terroristico, i criminali hanno cercato di fuggire, avanzando in auto verso il confine russo-ucraino, che intendevano attraversare», ha aggiunto l'Fsb, secondo cui i terroristi «avevano contatti appropriati sul lato ucraino». Si aggiunge che gli aggressori hanno recuperato le armi utilizzate nell'attacco da un nascondiglio preparato in anticipo. Le forze russe stanno ora portando gli arrestati nella regione di Mosca, mentre sono in corso le indagini per identificare altre persone coinvolte e tutte le circostanze dell'accaduto.