Robert Hanssen, ex agente segreto doppiogiochista del Federal Bureau of Investigation (Fbi) che per oltre 20 anni ha spiato gli Stati Uniti per conto del Kgb, la polizia segreta dell'Unione sovietica, è morto oggi in carcere. In una nota, il dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti ha confermato che Hanssen, 79 anni, è stato trovato privo di conoscenza nella sua cella nel carcere di massima sicurezza di Florence, in Colorado, introno alle 6:55 della mattina locali (le 12:55 in Italia).

Lo staff medico della prigione ha tentato senza successo di rianimarlo. Hanssen, condannato all'ergastolo per spionaggio nel 2002, ha venduto migliaia di documenti riservati al Kgb, che dettagliavano le strategie statunitensi in caso di guerra nucleare, gli sviluppi delle tecnologie militari e aspetti del programma di controspionaggio di Washington. Le sue attività, durante le quali ha utilizzato l'alias di "Ramon Garcia", hanno avuto inizio nel 1985, e hanno portato a quello che l'Fbi stessa ha definito più volte come «il peggiore disastro della storia statunitense in termini di intelligence».