A seguito dell’attacco russo al centro della città di Vinnytsia, 268 chilometri a sudovest di Kiev, al momento è confermata la morte di 20 persone, fra cui 3 bambini, altre 90 si sono rivolte alle strutture mediche, una cinquantina sono in gravi condizioni. Lo hanno scritto su Facebook il capo della Polizia Nazionale ucraina Ighor Klymenko, l’Ufficio del Procuratore Generale e il vice Capo dell’Ufficio del Presidente Kyrylo Tymoshenko su Telegram. L'attacco è partito verso le 11 dal Mar Nero con missili da crociera Kalibr sparati da un sottomarino. «È stato colpito il centro della città di Vinnytsia. Due razzi sono stati abbattuti dalle nostre forze aeree. Ci sono distruzioni, vittime, edifici e infrastrutture danneggiati. Hanno colpito aree nelle quali di solito molta gente passeggia anche con i bambini, che purtroppo ci risultano fra i feriti. Stiamo accertando il numero definitivo delle vittime», ha scritto su Telegram il portavoce delle forze aeree dell’Ucraina Yurii Ihnat. Secondo quanto riferito dalla polizia nazionale ucraina, tre missili russi hanno colpito un palazzo di uffici e danneggiato edifici residenziali vicini e l’attacco missilistico ha innescato un incendio che ha coinvolto 50 auto in un vicino parcheggio. Secondo il governatore della regione di Vinnytsia, Sergey Borzov, i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina hanno inoltre abbattuto altri quattro missili lanciati sull’area.