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Attacco russo su Kiev
Un violento attacco aereo ha colpito questa mattina la capitale ucraina, causando almeno sei morti, tra cui un bambino di sei anni. Missili e droni russi hanno bersagliato 27 obiettivi diversi a Kiev, in una delle offensive più pesanti delle ultime settimane. La notizia arriva a poche ore da un importante voto in Parlamento su una nuova legge anticorruzione.
A darne comunicazione è stato il capo dell’amministrazione militare della città, Timur Tkachenko, mentre il ministro dell’Interno Igor Klymenko ha parlato di “un nuovo crimine di guerra”, spiegando che uno dei missili ha distrutto una sezione intera di un edificio residenziale. Due persone sono state estratte vive dalle macerie.
«Una mattina orribile a Kiev. Edifici residenziali distrutti, scuole e ospedali danneggiati», ha commentato su X il viceministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, chiedendo di aumentare la pressione internazionale su Mosca: «È il momento di sincronizzare tutte le sanzioni. Dobbiamo imporre la pace con la forza».
Nel frattempo, il Ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista di Chasiv Yar, città strategica nell’oblast di Donetsk, teatro di durissimi scontri da mesi. L'esercito russo ha dichiarato che la città è stata "liberata", segnando un ulteriore avanzamento nel conflitto iniziato nel febbraio 2022.