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L'unione Europea rappresenta il primo perimetro dell’azione della nostra diplomazia, della nostra stessa proiezione internazionale. L’Unione non è altro rispetto a noi stessi».
Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento alla Conferenza degli Ambasciatori per ribadirlo in seguito anche alla cerimonia del Ventaglio.
«Limitarsi a lamentare disagio - ha ammonito il capo dello Stato- ad affermare una sua inettitudine nell’offrire risultati auspicati, rischia di apparire un esercizio autolesionista, una dichiarazione di insuccesso nell’incidere sulle sue decisioni».
«L’Unione va, piuttosto costruttivamente sollecitata a rispondere con azioni che ne rispecchino pienamente la spinta ideale e la forza ha evidenziato Mattarella - perché attraverso di essa possiamo far emergere al meglio le nostre specificità, apportare il nostro contributo di idee e la nostra visione del mondo e delle relazioni internazionali. L’Unione è il luogo nel quale confrontarsi e riuscire - nel necessario reciproco rispetto - a rispondere alle sfide» «Colgo l’occasione per esprimere congratulazioni alla nuova Presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, augurandole successo nell’impegnativo compito al quale è stata chiamata».