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azovstal
La Russia ha ripreso l'assalto all'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo denunciano le autorità ucraine, come riporta Ukrinform. "Dopo che un convoglio dell'Onu ha lasciato la regione di Donetsk, le forze di occupazione hanno iniziato a prendere d'assalto Azovstal - ha denunciato su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol - In particolare hanno cercato senza successo di fare irruzione attraverso il ponte usato per l'evacuazione" delle persone dall'area. I corpi di centinaia di residenti di Mariupol uccisi dall'esercito russo sono stati portati dagli occupanti in una fosse comune vicino il villaggio di Vynohradne, riferisce sul suo canale Telegram Andriysh Time. Sempre sul fronte della cronaca del conflitto, quattro missili Bastion sono stati lanciati dalla Crimea, colpendo la parte meridionale della regione di Odessa, riferisce Suspilne sul suo canale telegram. Nella regione di Luhansk, undici persone che si nascondevano in un sotterraneo a Shipilovo hanno smesso di comunicare con l'esterno, dopo che i russi hanno aperto il fuoco sul rifugio. Lo ha fatto sapere su Telegram il governatore della regione, Serhiy Haidai. "I vigili del fuoco hanno condotto un'operazione di soccorso nei limiti di quanto è consentito fare in condizioni di sicurezza, ma i russi non smettono di sparare sulle case dei cittadini e risulta impossibile smantellare completamente le macerie a Belogorovka e Shipilovo", spiega Haidai, riferendo che ieri l'esercito russo "ha preso di mira la popolazione della regione di Luhansk 24 volte".