Un deputato conservatore britannico ha notificato al suo governo che intende avviare procedimenti legali, incluso un riferimento alla Corte penale internazionale, per essere complice dei crimini di guerra israeliani a Gaza.

Crispin Blunt, deputato di Redhill Surrey ed ex presidente del comitato ristretto per gli affari esteri, nella sua lettera al ministro degli Esteri James Cleverly e al premier Rishi Sunak, scritta in collaborazione con il Centro internazionale per la giustizia per i palestinesi (Icjp), afferma, senza dar riferimento agli attacchi di Hamas che hanno provocato la morte di oltre mille israeliani, che "il sostegno fornito agli autori di crimini internazionali può essere indagato e perseguito dalla Corte penale internazionale".

''Alla luce della situazione catastrofica che si sta attualmente verificando a Gaza - afferma Blunt assieme al condirettore dell'Icjp Tayab Ali - e delle prove evidenti che Israele ha commesso crimini di guerra ed è sul punto di commettere atrocità di massa a Gaza, questa lettera viene fornita al governo del Regno Unito affinché sottolineare che, ai sensi del diritto penale internazionale e della sua giurisprudenza sulla responsabilità penale individuale, il sostegno fornito agli autori di crimini internazionali può essere indagato e perseguito dalla Corte penale internazionale''.