Le armi nucleari tattiche russe che saranno dispiegate in Bielorussia saranno collocate al confine con la Polonia. Lo ha annunciato l'ambasciatore di Mosca a Minsk, Boris Gryzlov, aggiungendo che i bunker necessari per immagazzinare le armi dovrebbero essere pronti entro il 1 luglio e che «questo avverrà nonostante il clamore in Europa e negli Stati Uniti» che la decisione ha suscitato.

«Dovrebbe esserci una certa parità - ha detto Gryzlov - Se parliamo del dispiegamento di armi nucleari statunitensi in Europa, allora dobbiamo adottare misure che aumenteranno la sicurezza dei nostri stati alleati (Bielorussia e Russia)», parte del territorio dello Stato dell'Unione, un territorio legalizzato, ha sottolineato l'ambasciatore, a differenza dei territori dei Paesi in cui gli Stati Uniti piazzano le loro armi nucleari e che «sono solo Paesi marionette».