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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto la rapida introduzione dell’obbligo generale di vaccinazione per gli adulti in Germania. «La ritengo necessaria e lavorerò attivamente per questo», ha detto il leader al Bundestag rispondendo per la prima volta alle domande dei deputati. La decisione di vaccinarsi «non è una decisione che si prende solo per se stessi, e quindi l’obbligo di vaccinazione è giusto», ha aggiunto Scholz. I legislatori inizieranno a discutere un disegno di legge sul vaccino obbligatorio entro la fine del mese. I sondaggi mostrano che la maggioranza di tedeschi sostiene l’obbligo, ma una minoranza rumorosa si oppone all’idea. Tra coloro che si oppongono ci sono alcuni membri dei Liberali, che fanno parte della coalizione di governo, e l’ex ministro della Salute tedesco, che l’estate scorsa si è impegnato a non introdurre la misura. I leader politici hanno deciso di lasciare che i parlamentari votino sulla questione secondo la propria coscienza. Circa il 72,2% dei tedeschi è completamente vaccinato, mentre almeno il 44,2% ha ricevuto la dose booster. Intanto, in Italia, il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso del question time alla Camera fa sapere: «Siamo arrivati all’89,58% di prime dosi e ieri abbiamo raggiunto il numero più alto di vaccinazioni in 24 ore con circa 700mila dosi. Sono numeri incoraggianti». «Monitoriamo con grandissima attenzione il dato relativo al tasso di ospedalizzazione che è radicalmente cambiato grazie alle vaccinazioni - aggiunge il ministro -. In questo momento i 2/3 dei ricoverati in terapia intensiva e il 50% dei ricoverati nei reparti non sono vaccinati».