Sono 111 i dipendenti No Vax dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina - medici, infermieri e operatori socio sanitari - che hanno presentato ricorso al Tar in vista del provvedimento di sospensione, contestando la legittimità dell’obbligo vaccinale. Lo riportano i quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto.

Cosa chiedono i No Vax

Nell’area udinese il ricorso è stato notificato da una cinquantina di dipendenti dell’Azienda sanitaria del Friuli Centrale (Asufc), mentre nella Destra Tagliamento i ricorrenti sono finora 65 (un solo medico, gli altri sono infermieri e Oss). Nel ricorso alla giustizia amministrativa i sanitari chiedono «l’annullamento dei provvedimenti emessi dall’Azienda nell’ambito dei procedimenti avviati nei loro confronti in quanto soggetti identificati come obbligati alla vaccinazione contro il Covid». Obbligatorietà prevista dall’articolo 4 della Legge 76 del 28 maggio, in cui si stabilisce l’immunizzazione, per tutto il personale sanitario per l’esercizio della professione.