Le autorità iraniane hanno arrestato l'avvocato di due giornaliste, incarcerate dopo aver scritto della morte in custodia della polizia morale della 22enne Mahsa Amini, episodio che ha scatenato l'ondata di proteste anti-governative che vanno avanti da tre mesi. «Mohammad Ali Kamfirouzi, l'avvocato di diversi attivisti e giornalisti, è stato arrestato», ha scritto il quotidiano di ala riformista Ham Mihan.

L'arresto porta a 25 il numero degli avvocati detenuti in relazione alle proteste, secondo la testata. L'avvocato di Kamfirouzi, Mohammad Ali Bagherpour, ha riferito di non essere a conoscenza delle accuse mosse nei confronti del suo assistito.

Secondo il fratello di Kamfirouzi, l'arresto è avvenuto mercoledì. La magistratura è «responsabile di proteggere la vita e la salute di mio fratello», ha ammonito l'uomo. Tra i clienti di Kamfirouzi ci sono Niloufar Hamedi ed Elaheh Mohammadi, le due giornaliste arrestate dopo aver coperto la morte di Amini e le sue conseguenze.

Hamedi, che lavora al quotidiano riformista Shargh, è stata arrestata il 20 settembre dopo aver visitato l'ospedale dove la 22enne aveva trascorso tre giorni in coma prima di morire.