Le fiamme che ieri sera hanno devastato il ponte dellIndustria a Roma sono state domate dopo la mezzanotte. Lattraversamento del fiume Tevere conosciuto anche come ponte di Ferro, perché in larghissima parte costituito di metallo, collega i quartieri Ostiense e Portuense, unendo via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti. Ancora da stabilire le cause di quello che allalba è apparso come un vero disastro che però non ha causato feriti. Le fiamme si sono alimentate dalle linee dei servizi, gas ed energia elettrica, che passano sotto la sede stradale e non è chiaro se si siano innescate proprio da una fuga di gas da una delle tubature oppure da uno degli insediamenti di fortuna che cerano da tempo sulle due rive. Le temperature altissime raggiunte hanno fatto staccare parte delle strutture ai margini del ponte facendole cadere in acqua. La parte portante della struttura, sorretta da pilastri, sembra reggere ma dovrà essere sottoposta ad una attenta verifica per la staticità. Per stabilire le cause indagheranno i vigili del fuoco e i carabinieri. I primi ad intervenire sono stati i militari della Stazione Roma Porta Portese e Compagnia Roma Trastevere. Nellimmediatezza i carabinieri, polizia e polizia locale intervenute hanno evacuato tre locali adiacenti al ponte. Vaste aree della città sono rimaste senza utenze, inevitabili le ripercussioni sl traffico che resta chiuso da via Antonio Pacinotti a via del commercio, la viabilità alternativa è costituita da via Ostiense, viale Marconi, via Ettore Rolli. Sono circa 180 le famiglie ancora senza corrente, utenze e gas a causa dellincendio. Sul posto per la viabilità anche la polizia locale di Roma Capitale. «Una parte del ponte è crollata - spiega allAGI una fonte delle forze dellordine - i vigili del fuoco dovranno fare opportune verifiche prima di prendere qualsiasi decisione sul futuro della struttura. Il calore, infatti, potrebbe averne compromesso del tutto la stabilità». E òa Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino ha emesso unordinanza urgente per interdire la navigazione e lo stazionamento in un tratto del Tevere allaltezza del Ponte. La sindaca di Roma, Virginia Raggi sul luogo: «Al momento quello che possiamo dire è che chiaramente stringe il cuore vedere così un pezzo di storia. Ovviamente ci mettiamo immediatamente al lavoro, già domani mattina è stato convocato il Coc, il Comitato operativo comunale, per cercare di ripristinare quanto prima tutti i servizi, come il gas e la luce - ha detto Raggi -. Poi dovremmo fare una verifica sulla stabilità del ponte e cercheremo, al netto di quello che ci diranno queste indagini, di aprire quanto prima la viabilità in condizioni di sicurezza», ha concluso Raggi. Sul posto anche il candidato dem Roberto Gualtieri che però non ha rilasciato dichiarazioni. «Scene apocalittiche per fortuna senza feriti», è il commento affidato a un tweet da Carlo Calenda.