Nessuna riapertura delle discoteche al momento. Il Tar dice no alla sospensione cautelare urgente dell'ordinanza con la quale il 16 agosto il Ministro della Salute, in tema di misure urgenti per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha chiuso le discoteche e introdotto l'obbligo di mascherina nei luoghi pubblici dove c'è il rischio assembramenti. Lo ha deciso il presidente della terza sezione quater del Tar del Lazio con un decreto monocratico con il quale ha respinto una richiesta di sospensione cautelare urgente proposta dal Silb-Fipe-Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo. Già fissata il 9 settembre l'udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso. Nei giorni scorsi i gestori avevano annunciato di essere pronti a procedere ad una class action pur di ottenere il risarcimento dei danni subiti. Anche i controlli delle forze dell'ordine sono sempre più serrati e fioccano multe, e non mancano chiusure, in locali, stabilimenti ma anche in piazze di molte località turistiche, come Capri o in Puglia o in Sicilia. In Sardegna il Billionaire di Porto Cervo ha scelto di chiudere la stagione. L'annunciato tavolo sulla "vertenza discoteche" tra il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli e il presidente del Silb Filp, Maurizio Pasca è saltato.