La procura di Genova ha aperto un’inchiesta per condurre accertamenti dopo il ritrovamento del cadavere di Salvatore Di Gangi, 80enne considerato uno tra i fedelissimi di Totò Riina, trovato morto sabato notte in una galleria ferroviaria tra le stazioni di Principe e Brignole, nel capoluogo ligure. Al vaglio diverse ipotesi ma stando ad un primo esame non sarebbero emersi segni di violenza, l’anziano sarebbe morto forse per un malore e poi sarebbe stato travolto da un treno in transito. Sul corpo è stata disposta l’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni. Di Gangi era stato scarcerato per motivi di salute e si trovava a Genova in transito. Sceso da un convoglio nel capoluogo ligure una volta alla stazione si sarebbe incamminato lungo i binari dove è stato ritrovato