«Stavolta il presidente Conte ha fatto un intervento assolutamente importante e significativo, richiamando alle loro responsabilità i due partiti di governo e dicendo una cosa importante: in questo momento il Paese ha bisogno di scelte, non di vivacchiare». Firmato Annamaria Furlan. La leader Cisl ieri, dalla Conferenza regionale organizzativa della Cisl Lazio, ha lanciato un altro altolà al governo. «C'è una urgenza estrema di dialogo con l'Europa ma anche sulla scelta delle priorità. Il Paese ormai è a crescita zero, ha bisogno di mettere immediatamente in circolo risorse nell'economia reale a partire dallo sblocco delle medie e grandi opere infrastrutturali, parliamo di tanti miliardi fermi e di circa 400 mila posti di lavoro. Poi occorrono investimenti pubblici e privati. Per questo mi auguro che celermente si faccia chiarezza per il bene del paese, perché ogni giorno che passa la decrescita è sempre meno felice, come dimostrano anche le molte vertenze aperte al Mise». Furlan ieri ha “battezzato” l’elezione di Enrico Coppotelli alla guida della Cisl Lazio, ringraziando per il “grande lavoro” Paolo Terrinoni. «Una altra prova di unità interna della Cisl», ha rimarcato, che ha anche apprezzato l’intervento nel corso dell’Assemblea capitolina del neo presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.